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![]() L段lluminazione efficiente in copertura![]() ............................................................................................................................................ In Italia, il tema dell’efficienza energetica degli edifici si sta scontrando, ultimamente, con il problema finora trascurato del regime estivo. Di seguito vengono presentati alcuni sistemi ad elevate prestazioni energetiche studiati per i casi in cui le ragioni morfologiche e progettuali di un organismo edilizio impongono configurazioni di copertura energeticamente sfavorevoli. Le tecnologie presentate in seguito sono alternative o derivati dell’ormai collaudato sistema Solartube. L’Angular Selective Skylight (lucernario a selettività angolare) ha la tradizionale configurazione di un lucernario piramidale, il cui componente a vetrocamera è composto da un vetro chiaro convenzionale verso l’esterno, e da una particolare lastra di PMMA (polimetilmetacrilato) verso l’esterno; questa, lavorata a laser, funge da deflettore della radiazione luminosa riducendo la trasmissione solare per alcuni angoli di incidenza (Fig. 1). Come il dispositivo precedente, anche l’Holographic Optical Element (sistema ad elementi prismatici trasparenti) adotta speciali elementi per riflettere una parte della luce diretta. In questo caso lo spettro di selezione della radiazione incidente è molto ridotto e, mentre i raggi appartenenti ad angolazioni molto elevate vengono schermati, gli altri subiscono una rifrazione e sono indirizzati verso l’interno. Il sistema anidolico zenitale cattura luce diffusa da una larga porzione della volta celeste e la convoglia negli ambienti interni dell’edificio, impedendo invece l’accesso alla radiazione diretta (Fig.4). Confronti con lucernari tradizionali a shed hanno confermato le grandi potenzialità di questa tecnologia: a parità di illuminazione, con il sistema anidolico zenitale la superficie illuminante è la metà di quella che sarebbe necessaria impiegando lucernari tradizionali; ne consegue un evidente risparmio in termini di illuminazione artificiale. Merita infine di essere menzionata la tecnologia delle fibre ottiche, che consente di introdurre luce naturale indoor, raggiungendo profondità superiori a 15 m.
............................................................................................................................................ ![]() ![]() Vittorino Belpoliti Architetto Ph.D. in Tecnologie Energetiche Centro Architettura>Energia Dipartimento di Architettura Università degli Studi di Ferrara ............................................................................................................................................ |
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